12 dicembre 2024
Riposizionamento di un brand: come e perché rinnovare identità, valori e promessa
Il riposizionamento di un brand è un processo strategico che mira a modificare la percezione che i consumatori hanno di un marchio rispetto ai concorrenti, adattandolo ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze del pubblico. Questa operazione comporta una revisione approfondita dell’identità del brand, dei suoi valori e della promessa fatta ai consumatori.
Perché intraprendere una strategia di riposizionamento?
Il mercato è in continua evoluzione: mutamenti socioeconomici, nuovi trend di consumo e l’emergere di concorrenti possono influenzare la risposta del pubblico. Un brand che un tempo riscuoteva successo potrebbe trovarsi a perdere rilevanza. Il riposizionamento diventa quindi essenziale per mantenere o riconquistare una posizione competitiva.
Come riposizionare efficacemente un brand?
1. Analisi del mercato: esaminare le dinamiche attuali, identificare i cambiamenti che hanno influenzato negativamente il business e studiare i concorrenti per individuare opportunità o minacce.
2. Comprensione del target: valutare se il target originario è ancora pertinente o se è necessario rivolgersi a nuovi segmenti di mercato, identificando i loro bisogni e desideri.
3. Coinvolgimento interno: coinvolgere i dipendenti per raccogliere feedback sulla percezione interna del brand, assicurando che la nuova strategia sia allineata con la cultura aziendale.
4. Revisione dell’identità visiva e comunicativa: aggiornare elementi come logo, immagine coordinata e messaggi chiave per riflettere il nuovo posizionamento, garantendo coerenza e rilevanza.
Il ruolo delle PR nel riposizionamento
Le pubbliche relazioni sono fondamentali nel comunicare efficacemente il cambiamento ai consumatori e agli stakeholder. Attraverso strategie mirate, le PR possono:
- Informare ed educare il pubblico: spiegare le motivazioni del riposizionamento e i benefici per i consumatori.
- Gestire la percezione pubblica: assicurare che il cambiamento sia accolto positivamente, mitigando potenziali resistenze o malintesi.
- Rafforzare la nuova identità: utilizzare media, eventi e altre piattaforme per consolidare la nuova immagine del brand nella mente dei consumatori.
Esempio: il caso OVS
Un esempio significativo è rappresentato da OVS. Nel 2007, il brand ha intrapreso un riposizionamento strategico, trasformando Oviesse in OVS Industry. Questo ha comportato un rinnovamento del concept dei punti vendita e delle collezioni, introducendo capi ispirati a trend internazionali. Successivamente, nel 2019, OVS ha lanciato la campagna “Love People. Not Labels”, abbracciando il valore dell’inclusività e celebrando la bellezza dell’unicità. Queste iniziative hanno permesso al brand di differenziarsi nel mercato del fast fashion, distinguendosi da concorrenti come Temu e Shein.
Conclusione
Il riposizionamento di un brand è un processo complesso che richiede una strategia ben definita e l’integrazione di diverse competenze. Le Pubbliche Relazioni svolgono un ruolo cruciale nel facilitare questa transizione, assicurando che il nuovo posizionamento sia compreso e apprezzato dal pubblico. Per le aziende che desiderano intraprendere questo percorso, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in PR e comunicazione strategica, capaci di guidare il brand verso una nuova fase di successo.
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A presto,
Francesca Caon