Le PR sono una lama affilata. Se non sai usarle, ti tagliano.

02 ottobre 2025

Le PR sono una lama affilata. Se non sai usarle, ti tagliano.

Lo so cosa stai pensando:

“Francesca, ma non sei tu quella che mi parla sempre dei miracoli delle PR?”

Sì.

Lo sono.

E non smetterò mai di farlo.

Ma oggi voglio mostrarti l’altro lato della medaglia.

Quello che in pochi raccontano.

Quello che può costarti clienti, reputazione e — nei casi peggiori — l’azienda stessa.

Perché le PR sono uno strumento potentissimo.

Ma se sbagli a usarle, sono micidiali.

Prendiamo il caso Dolce & Gabbana in Cina, 2018.

Lo spot che doveva promuovere una sfilata-evento a Shanghai mostrava una modella asiatica che cercava di mangiare cibo italiano — pizza, spaghetti, cannoli — con le bacchette.

Musica stonata, tono caricaturale.

Il video voleva essere ironico.

Ma è stato percepito come offensivo, stereotipato e razzista da milioni di utenti cinesi.

Il disastro è stato immediato:

  • Hashtag virali di protesta

  • Influencer e celebrità locali che hanno boicottato il marchio

  • Evento annullato

  • Sfilata cancellata

  • Prodotti ritirati dagli e-commerce più importanti in Cina

Un danno reputazionale e commerciale da milioni di euro.

Altro caso: Barilla, 2013.

Il presidente Guido Barilla, durante un'intervista radiofonica, affermò:

“Non faremo pubblicità con famiglie gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale”.

È bastata una frase.

Il fuoco mediatico è divampato.

Boicottaggi in tutto il mondo.

Reazioni durissime da parte dell’opinione pubblica.

Ne parlarono anche testate internazionali come CNN e The Guardian.

Barilla dovette correre ai ripari:

  • Scuse ufficiali

  • Incontri con associazioni LGBT

  • Campagne di riposizionamento

  • E un cambio radicale di comunicazione interna e pubblica

Un’operazione di “ripulitura d’immagine” durata anni.

Il punto è semplice.

Le PR non si improvvisano.

Dietro ogni comunicazione pubblica ci deve essere:

  • un piano

  • un messaggio chiaro

  • una strategia coerente

  • e, soprattutto, una visione allineata ai tempi

Se dici una cosa e il tuo pubblico la percepisce come stonata, la paghi cara.

Per questo ti dico:

Se stai pensando di fare PR… fallo sul serio.

Affidati a professionisti.

A chi questo mestiere lo fa ogni giorno.

A chi sa come parlare ai media, come anticipare le reazioni, come prevenire un disastro.

Se vuoi capire se le PR sono adatte alla tua azienda — e soprattutto come usarle senza farti del male — ti offro una possibilità concreta:

Una Call Strategica gratuita di 30 minuti con un mio consulente.

Durante la chiamata:

  • Valuteremo il potenziale della tua azienda

  • Ti diremo cosa comunicare e cosa evitare

  • E ti mostreremo il modo più intelligente e sicuro per ottenere risultati reali dai media

Ma attenzione: selezioniamo solo brand con una reputazione già solida (e che vogliano mantenerla tale)

Se pensi di essere tra questi, compila ora il questionario cliccando qui.

A presto,

Francesca Caon