12 dicembre 2024
Le PR al servizio del co-branding: la sinergia che potenzia la relazione tra i brand
Il co-branding è una partnership strategica tra due aziende che decidono di collaborare per creare assieme un prodotto ex novo combinando risorse e competenze. Per un co-branding di successo, è importante definire chiaramente i limiti entro i quali muoversi, definire la divisione dei ruoli ed avere cultura, valori e target simili.
Co-branding, i vantaggi
- i due brand lanciano sul mercato qualcosa di unico ed originale che rappresenta il meglio di entrambi
- i due brand creano valore aggiunto
- i due brand ampliano la propria base clienti intercettando il target dell’altro e aumentano la propria quota di mercato e il fatturato
- i due brand, con questa strategia win-win, riducono i rischi individuali e rafforzano le singole identità
Co-branding, i rischi
- cannibalizzazione del mercato
- cattiva gestione della divisione degli utili
- conflitti tra i partner riguardo alla condivisione dei dati e delle risorse
- comunicazione poco chiara tra i partner
- disallineamento dei valori dei partner
- perdite economiche per i brand in caso di scarso gradimento del prodotto da parte dei consumatori
- danni alla reputazione
Co-branding e PR
Le PR amplificano l’impatto mediatico della partnership con una:
narrazione congiunta: i comunicati devono raccontare i motivi della nascita della collaborazione, sottolineando i valori condivisi tra i due marchi e i benefici per i consumatori
ampliamento della copertura mediatica: le interviste, gli articoli e le citazioni significative saranno pubblicati sui media di riferimento dei partner: se appartengono a due categorie merceologiche diverse, esempio cibo e fashion, il prodotto lanciato ex novo sarà presente sia nelle testate food che sui femminili/maschili.
creazione di engagement: gli eventi e le campagne sui media e sui social creano interazioni e aumento della brand awareness
Co-branding, esempi
Mattel ha festeggiato quest’anno il 65esimo anniversario di Barbie con Reebok Europe: le due aziende hanno lanciato una nuova collezione di scarpe e abbigliamento per adulti e bambini, ispirandosi al Dream Gap Project di Barbie, campagna nata nel 2018 per contrastare gli stereotipi di genere. La collezione Reebok x Barbie promuove l’emancipazione femminile, incoraggiando bambine e ragazze a coltivare e a credere nelle proprie ambizioni con lo stile unico di Barbie, perfetta icona dell’empowerment (chi se non lei che è diventata anche astronauta, rockstar, segretaria, dottoressa, etc. etc.?).
Nel 2020 Fendi ha brandizzato una linea di pasta Rummo, usandola come invito per la sfilata primavera estate 2021. La collaborazione, fondata su valori comuni come l’artigianalità del cibo e della moda Made in Italy, si è rivelata vincente.
Nel 2022 Layla, brand di cosmesi, ha lanciato il mascara “The Longer, The Better” con Taffo, società di pompe funebri. Il messaggio è: prendetevi cura di voi stessi anche nella bara. Il risultato di una campagna così fuori dagli schemi ha generato pubblicazioni sui media e fatto impazzire il web.
Comunicare un co-branding
Divulgare con una campagna di PR la collaborazione tra due partner significa mettere in risalto i punti di forza e il significato sotteso al lancio di un prodotto.
Per attirare i media con conferenze stampa ed eventi, però, è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in PR e comunicazione strategica capaci di guidare i brand passo dopo passo.
Se non sai come fare, non c’è problema: il nostro network di professionisti con esperienza consolidata nel settore delle PR e dell’ufficio stampa è a tua completa disposizione.
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A presto,
Francesca Caon