Il quarto comandamento delle PR è…

26 aprile 2023

Il quarto comandamento delle PR è…

Il quarto dei dieci comandamenti delle PR è: sii sincero e trasparente.

Essere pubblicati dalle principali testate giornalistiche nazionali significa ricevere una grande esposizione mediatica…

Il che comporta tanti vantaggi, come il fatto di diventare una star o, quantomeno, il punto di riferimento del tuo settore.

Ma ci sono anche degli svantaggi.

Il principale è rappresentato dal fatto che: più hai visibilità, più ottieni attenzione.

Sembra una cosa buona, ma non sempre lo è.

Perché in CAON Public Relations selezioniamo i clienti 

Non lo è se hai da nascondere qualcosa. Se la tua reputazione non è limpida e cristallina questo eccesso di attenzione potrebbe ritorcersi contro di te e la tua azienda.

É per questo che selezioniamo molto rigidamente i clienti che possono accedere ai servizi della mia agenzia.

Lavoriamo solo con clienti dalla reputazione impeccabile per il semplice motivo che, se hai degli scheletri nell’armadio, una campagna di PR potrebbe amplificarli.

Eppure molti imprenditori farebbero di tutto pur di vedersi pubblicati.

Non è raro che subentri la tentazione di mentire per esagerare le proprie qualità.

L’idea di ottenere un articolo può essere molto allettante, ma se la campagna non ha forti fondamenta di sincerità e trasparenza… la tua reputazione potrebbe essere danneggiata in modo serio, forse irrimediabile.

Attirare l'attenzione dei media, facendo leva sull’aspetto sensazionalistico di notizie false, è facile.

Il caso di Alessandro Proto

É quello che faceva con grande maestria, qualche anno fa, Alessandro Proto.

Alessandro Proto è stato definito il "re delle fake news" per aver creato e diffuso diverse notizie false che hanno avuto un impatto significativo sui media e persino sulla società italiana.

Le notizie false spaziavano da storie scandalose su personaggi pubblici, a teorie del complotto riguardanti il governo italiano, fino a false affermazioni sulla salute pubblica e sull'ambiente.

All’inizio queste news hanno ricevuto un grande risalto mediatico, ma come si dice… le bugie hanno le gambe corte.

E ben presto la verità è uscita fuori, portando Proto ad essere accusato di diffusione di disinformazione e manipolazione dell'opinione pubblica.

Queste pubblicazioni si potevano considerare campagne di PR? Certamente sì.

Hanno avuto un grande impatto mediatico? Ovviamente sì.

Hanno portato qualcosa di buono per chi le ha fatte girare? Decisamente no.

L'importanza di pubblicare notizie vere basate sull'onestà e la trasparenza del cliente

Ecco perché ti sconsiglio fortemente di affidarti ad agenzie e “professionisti” disposti a dire qualunque cosa pur di ottenere una pubblicazione.

Se alla base di una campagna di PR non ci sono sincerità e trasparenza, meglio non farla.

Se vuoi sfruttare il potere delle PR per far crescere la tua azienda ed essere sicuro di essere seguito da chi fa questo mestiere da anni con etica e professionalità, ci sono alcuni step da seguire:

Il primo è quello di inviare la tua candidatura compilando il questionario che puoi trovare cliccando qui.

In questo modo potremo fare una prima valutazione delle potenzialità mediatiche della tua impresa.

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A presto,

Francesca Caon